LONTANO DAGLI ALBERI

Autori: M. Becucci e L. Confetta
edizioni: Nic / Senza Dubbi / Tycaua / NRG Coop

Ho già vissuto nel dolore di una donna
un mio possibile futuro a te vicino
ho condiviso le sue lacrime di orgoglio
le ho masticate nel silenzio
ed una volta digerito il tuo veleno
ho visto l’acqua nei tuoi occhi farsi spazio
il tuo rancore smisurato verso il mondo
Indebolirsi con l’età
ah, un senso di libertà confonde questa amarezza ah ahh

Lontano dagli alberi
non temo gli ostacoli
non sbaglio i miei calcoli
Mi butto un po’ giù

Ma lontano dagli alberi
è stato possibile
capire e decidere
lontano da te

Per ogni sputo preso in faccia
avevo un sogno predisposto a ricoprire quell’offesa
a rimediare al male, a tingere di rosa
a prolungare l’incoscienza
ma quando il male viene troppo da vicino diventa facile
con occhi di bambino
sentire il peso della colpa sulle spalle e avvelenarsi con la fame
ah un senso di libertà a spasso con l’amarezza

Lontano dagli alberi
non temo gli ostacoli
non sbaglio i miei calcoli
Mi butto un po’ giù

Ma lontano dagli alberi
è stato possibile
capire e decidere
lontano da te